lunedì 5 giugno 2017

#13 Ultimo mese

Buongiorno a tutti dalla terra dei canguri!
E' un bel po' che non scrivo ma poteva andare peggio. Manca meno di un mese al mio ritorno: 1 luglio. Ancora non ho un biglietto aereo ma vabbè.
Mi chiedono tutti come mi sento. Non ne ho idea. Sabato ho avuto l'ultimo spettacolo del musical in cui ho recitato, cantato e ballato e ora la mia vita qui è vuota. Certo, questa settimana ho sei esami (sì, dovrei studiare ora) ma a parte la scuola e un po' la famiglia non c'è molto altro. Le ultime due tre settimane qua mi spaventano parecchio, ho paura di annoiarmi talmente tanto da voler tornare a casa (e non potere). Ma alla fine sono solo una ventina di giorni, ce la posso fare.
Mi chiedono anche se vorrei tornare a casa, se mi mancano le persone che ho lasciato a gennaio. Well, diciamo che in questi 5 mesi mi sono resa conto che alcune persone che ho lasciato ci tengono davvero a me, e altre un po' meno. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da alcuni, delusa da altri. E mi fa paura pensare di tornare a casa che tutto è cambiato. O magari non è cambiato nulla ma sono cambiata io. Voglio a tutti i costi la mia estate italiana che in parte sarà rovinata dal greco... amici, serate, mare, sole, musica, alcool (finalmente maggiorenne!) e cibo buono.
Sono stupita che questo blog abbia passato le 4500 visualizzazioni. Non so chi faccia parte del mio "pubblico" ma se siete futuri exchange student sono felice di rispondere alle vostre domande nei commenti o almeno mi piacerebbe sapere dove andate! So come ci si sente prima della partenza e mi ricordo bene la quantità di domande che ogni giorno mi passavano per la testa. E' bello sapere che c'è qualcuno disposto almeno a provare a dare una risposta ad alcune.
Non so se ci saranno altri post, può darsi.
Se non ci sentiamo più addio, è stato bello.
Arianna

mercoledì 19 aprile 2017

#12 Prime volte

Hi everyone!
Oggi sono qua in italiano per condividere qualche esperienza di questo exchange semester dall'altra parte del mondo.
Intanto domani saranno 3 mesi che sono qui, e sinceramente non posso credere di aver già oltrepassato la metà di questa avventura!
Tantissime emozioni diverse, tanta libertà e allo stesso tempo responsabilità, tante opportunità e scelte, tante scoperte... ogni giorno è qualcosa di nuovo e sorprendente.
E adesso mi va di fare un lungo elenco delle cose che ho fatto per la prima volta dal giorno in cui ho lasciato la mia amata comfort zone per scoprire un altro pezzo di mondo, perché in questi mesi ho davvero avuto la possibilità di ricostruire tutto daccapo e di provare tante cose che stando a casa in Italia non avrei potuto neanche vedere!

Ho...

visto un altro paese per la prima volta (escludendo San Marino e Città del Vaticano)
provato la famosa Vegemite
mangiato tim tams per la prima volta
recitato per la prima volta in inglese
parlato per la prima volta davanti a una trentina di persone in inglese
nuotato nell'oceano
visto il primo koala e il primo canguro
fatto il primo road trip
preso il primo aereo da sola (Brisbane - Townsville durante le vacanze)
preso la prima A
odiato seriamente una persona per la prima volta (eh già, non solo gioie)
sentito la mancanza di qualcuno

Se sei un futuro exchange student o stai pensando di partire il mio consiglio è quello di spiegare le vele e partire, senza aspettative né timori. Ci saranno momenti stupendi e momenti un po' meno belli, ma ne varrà sicuramente la pena.


Arianna

giovedì 23 marzo 2017

#11 Me, myself and I

I was choosing the title for this post and deciding what to talk about when I thought about the song "Me, myself and I". Why would these four words tell something about my experience here in Australia?
Because I realised it's really just me, myself and I. It's all about me (don't worry, I was already egocentric before leaving Italy).
It seems strange to say, but it's real. I can make the difference in all the things happening to me. I admit that the last month and a half has been quite difficult. My host mum yesterday suggested me to list all the things that made me happy in the last two months, I'll list some of them here:
-the landscapes
-the school
-the people

But, above all, I noticed that I changed a lot. I'm becoming able to solve problems by myself and the language is not a big deal anymore. I feel the independence and the freedom, but at the same time the responsibility of my actions. Every day here is precious and a smile can really make the difference. I found out a lot of skills I didn't know I had, but at the same time these two months revealed a couple of weaknesses.
I'm quite sure that I won't come back home the same, and I don't know if I should be happy or scared about that. It's all so confusing. In one week I'll get to open the letter to myself I wrote 4 months ago. It will be an important moment, marking the fact that I'm halfway through this experience. I can't realise that more than two months are already gone.

This was a short post but it was quite important for me to recap all the feelings currently in my mind.

See you soon
Arianna


venerdì 10 febbraio 2017

#10 School



Ciao a tutti.

Questo post sarà scritto sia in italiano che in inglese, buona lettura!



Hi everybody.

This post will be written both in Italian and in English, enjoy the reading!





Oggi sono qua per parlare delle differenze che ho riscontrato tra il sistema scolastico italiano e quello australiano in queste prime settimane di scuola. Se sei un futuro exchange student ci tengo a precisare che parlerò di come funziona nella mia scuola, ma in generale ogni scuola funziona diversamente. Mi scuso in anticipo se esagererò qualcosa per rendere evidente la differenza tra i due sistemi scolastici.



Breve intro stile Wikipedia:

In Italia dopo le scuole medie (a circa 13/14 anni) si sceglie tra tre percorsi molto differenti tra loro. Essi sono liceo, istituto tecnico e istituto professionale. Tendenzialmente scegliendo un liceo si sa che dopo la scuola superiore si farà l'università, scegliendo un istituto tecnico non è detto ma la maggior parte dei ragazzi (dato da non prendere in considerazione seriamente) prosegue gli studi, mentre scegliendo un istituto professionale si è preparati per cercare un lavoro al termine della scuola superiore.

N.B.: La scuola è obbligatoria fino a 16 anni e l'età minima per lavorare è 16 anni, ma trovare un lavoro pagato "bene" (non sottopagato, non in nero) prima dei 18 anni è molto difficile.

Una volta scelto tra le tre opzioni si sceglie l'indirizzo. Nel caso dei licei le possibilità sono varie: classico, scientifico, linguistico, scienze umane, artistico...

TUTTI studiano italiano, matematica, inglese, religione (si può richiedere un'esenzione), scienze, educazione fisica, storia.

Scegliendo un liceo classico ho scelto di aggiungere greco e latino per tutti e cinque gli anni e storia dell'arte, filosofia e fisica solo nell'ultimo triennio.

Abbiamo iniziato la scuola superiore in una classe mista (maschi e femmine) da 26 persone, si sono aggiunti due ragazzi, molti se ne sono andati, 4 sono stati bocciati (hanno dovuto ripetere l'anno) e adesso siamo in 18.



In Australia la scuola superiore dura 6 anni ma inizia due anni prima: va dall'year 7 all'year 12 e l'ultimo anno è il "senior year".

Io sono in una scuola cattolica privata solo femminile.

All'inizio dell'anno ho scelto le materie che volevo fare tra quelle disponibili.

Si può lavorare dai 15 anni e la maggior parte dei ragazzi ha un lavoro nel weekend, durante le vacanze o alcuni pomeriggi.





In Italia non abbiamo l'uniforme, possiamo mettere (quasi) quello che vogliamo, truccarci, indossare collane, bracciali, anelli e orecchini, avere tatuaggi e piercing, avere i capelli colorati e/o sciolti...

Compriamo lo zaino e il diario che ci piace di più. Abbiamo uno o due libri e un quaderno per ogni materia.



In Australia ho comprato 3 uniformi: due accademiche e una "sports".

Accademica: camicia a manica corta, senior badge, cravatta, gonna al ginocchio, calze lunghe bianche, scarpe nere di pelle coi lacci, cappello "panama".

Sports: polo, pantaloncino tipo kipsta, scarpe da ginnastica, calze lunghe bianche, cappello blu.

Niente trucco, no collane se non una piccola croce dentro la camicia, bracciali (solo un orologio), orecchini se non piccolissimi e d'oro o d'argento, anelli, piercing, tatuaggi...

I capelli non possono essere colorati e vanno tenuti legati con coda bassa o treccia con nastri o elastici blu o bianchi.

La scuola fornisce un diario sul quale non si può disegnare. Ogni settimana un genitore e un prof firmano il diario, controllando che io abbia trascritto le materie per l'intera settimana e i compiti o gli argomenti svolti per ogni classe.

Ho solo due libri (e ne uso uno solo) e tre quaderni che uso a metà per sei materie.



In Italia vado a scuola dalle 8 alle 13 dal lunedì al giovedì e il sabato, mentre il venerdì esco alle 14. Non pranziamo a scuola (venerdì abbiamo 5 minuti di "pausa pranzo") e l'intervallo dura 10 minuti. Le lezioni durano un'ora o 55 minuti, l'orario è settimanale e rimango sempre nella stessa aula con gli stessi compagni. Abbiamo un'aula magna e qualche aula con dei computer, ma non possiamo usare i nostri computer / tablet / telefoni a scuola. In classe abbiamo un computer e un proiettore.

Nel pomeriggio la scuola organizza alcune attività, in particolare io mi fermo il lunedì dalle 13:30 alle 15:30 per un ensemble di musica medievale. In questo caso ho mezz'ora per uscire a comprarmi qualcosa per pranzo se no ho portato nulla da casa.



In Australia entro alle 8:25 e ho venti minuti di "homeroom": infatti la scuola è divisa in 4 houses a loro volta divise in 4 homerooms. Qui preghiamo, leggiamo gli avvisi, facciamo l'appello e festeggiamo eventuali compleanni. Seguono due lezioni, ricreazione da 20 minuti, due lezioni, pranzo da 40 minuti, due lezioni. Ogni lezione dura 55 minuti. Ho un orario bisettimanale e in base a quello mi sposto nelle varie aule. Ogni studente deve portare con sé ad ogni lezione il suo computer portatile carico. La mattina prima delle lezioni, durante le pause pranzo e dopo scuola la scuola organizza delle attività.



In Italia possiamo chiedere al massimo due ore di assemblea di classe al mese. Abbiamo un'open school, nella quale sono gli studenti a tenere le lezioni, e una o due assemblee con tutto l'istituto (2000 persone) all'anno. Oltre gli open day pomeridiani, i ragazzi delle scuole medie possono visitare la scuola durante una mattinata, assistendo alle lezioni in varie classi.



In Australia ogni settimana ci sono un paio d'ore di assemblee varie (all school, homeroom, house, choir). Durante l'orario bisettimanale ci sono diverse ore di "independent study" nelle quali lavorare sugli assignments, un'ora di "careers" per la scelta dell'università o del lavoro, due ore di "personal development" e due ore di preparazione al QCS che è una sorta di INVALSI che serve ai ragazzi australiani per accedere a determinate università. Ogni term la scuola organizza un “carnival” nel quale le 4 casate si sfidano; mentre sarò qua ci saranno uno “swimming carnival” e un “athletics carnival”.



In Italia la scuola inizia a settembre e finisce a giugno e le vacanze sono limitate a due settimane per Natale e una per Pasqua.



In Australia la scuola inizia a gennaio e finisce a novembre con due settimane di vacanze alla fine di ogni “term”.



In Italia alla fine dei 5 anni di scuola superiore si fa un esame orale e scritto chiamato “Maturità”. Per passarlo bisogna ottenere un punteggio complessivo di almeno 60/100.

Ogni 4 mesi di scuola ogni studente riceve una “pagella” con i voti in tutte le materie. Il massimo è 10/10 e per “passare” bisogna ottenere almeno 6/10. Non ci sono esami di fine term ma interrogazioni e verifiche decise dai professori.



In Australia si modella il percorso di studi in base alle aspirazioni per il futuro. Molto importante per i ragazzi del Queensland che intendono proseguire il loro percorso di studi con l’università è proprio il QCS e il punteggio che si ottiene in esso.

Ogni term c’è una settimana chiamata “exam block” nella quale si tengono tutte le prove, scritte e orali, per ogni materia. Il voto massimo è A, per passare serve una C.





Today I’m here to talk about the differences I’ve noticed between the Italian school system and the Australian one in these first weeks of school. If you are a future exchange student you must know that I’ll talk about how my school works, but in general most things depend on the school you’re attending. I apologize in advance if I’ll overstate something to make evident the difference between the two school systems.



Short introduction Wikipedia style:

In Italy after the Middle School (around 13/14 years old) you have to choose between three very different ways: “liceo”, “istituto tecnico”, “istituto professionale”. Generally choosing a liceo you know that you’re going to attend University after school, choosing an istituto tecnico not necessarily but most students (I’m not sure) go on with their studies, whereas choosing an istituto professional you are prepared to work after school.

Note: School is compulsory until you turn 16 and the minimum age to work is 16 years old, but finding a well-paid job (not low-paid, not illegal) before turning 18 is really difficult. Once you choose between the three options you have, you then choose the “address”. If you choose a liceo you can choose between many addresses: classical, scientific, linguistic, human sciences, artistic…

EVERYBODY studies Italian, Maths, English, Religion (you can ask for an exemption), Science, PE, History.

Choosing a classical liceo I’m studying Ancient Greek and Latin for 5 years and Arts History, Philosophy and Physics only for the last three years.

We started the high school 4 years ago in a 26 boys-and-girls classroom, 2 more students came, some moved to another address, 4 had to repeat the year and now we are a class of 18.



In Australia the high school lasts for 6 years but begins a couple of years before: it goes from year 7 to year 12 and the last year is the Senior Year.

I’m in a Catholic only-girls college.

At the beginning of the year I chose the subject I wanted to do between the available ones.

You can work since you turn 15 and most teenagers has a job in the weekends, during the holidays or on some afternoons.



In Italy we don’t have the uniforms, we can wear (almost) whatever we want to, make up, necklaces, bracelets. rings and earrings, have tattoos and piercing, have colored hair and/or not tied up…

We buy the backpack and the diary we like. We have one or two books and one copybook for ach subject and we don’t have lockers.



In Australia I bought three uniforms: two academic uniforms and a sports uniform.

Academic: knee-length skirt, shirt, senior badge, white socks, black leather lace-up shoes, panama hat.

Sports: polo, shorts, joggers, white socks, blue hat.

No make-up, no necklaces except for a little cross inside the shirt, bracelets (only a watch), earrings except for small and gold or silver ones, rings, piercings, tattoos…

The hair can’t be colored and must be tied up.

The school provides a diary in which you can’t draw. Every week your parents and your homeroom teacher sign the diary, checking that you have written the subjects of the following week

I have only two books (and I use only one of them) and three copybooks for six subjects.



In Italy I go to school from 8 am to 1 pm from Monday to Thursday and on Saturdays, whilst on Fridays lessons end at 2 pm. We don’t have lunch at school (on Fridays we have 5 minutes of “lunchtime”) and the morning tea lasts for 10 minutes. Lessons last for one hour or 55 minutes, the timetable is weekly and we always stay in the same classroom with the same classmates. We have an auditorium and some classrooms with computers, but we can’t use our computers / tablets / mobile phones at school. In our classroom we have a computer and a projector.

In the afternoon the school organizes many activities, I’m part of a Medieval ensemble who mets on Mondays 1:30-3:30 pm. On Mondays I have 30 minutes to go out and buy something to eat for lunch.



In Australia we start at 8.25 with 20 minutes of homeroom: in fact the school is divided in 4 houses in turn divided in 4 homerooms. There we pray, read the notices and the room changes, do the role and celebrate Birthdays. Then we have two classes, 20-minutes morning tea, two classes, 40-minutes lunchtime, two classes. Every lesson lasts for 55 minutes. We have a two-weeks timetable and we have to change classrooms. Every student has to bring his own charged computer to every class. The school organizes many activities in the morning before homeroom, during lunchtimes and after school.



In Italy we can ask for two hours of classroom assemblies per month. We have an “open school” in which the students become the teachers, and one or two assemblies with the whole school (2000 people) in the year. Middle-school students can come and see the school in some afternoon “open days” and in one morning in their last year of middle school. joining 4 different classes.



In Australia every week there are a couple hours of various assemblies (all school, homeroom, house, choir). In the two-weeks timetable there are many hours of “independent study” in which you can work on assignments, one “careers” hour in order to choose the right university or job, two hours of “personal development” and two hours to get prepared to the QCS test. Every term the school organizes a “carnival”.



In Italy the school year starts in September and ends in June and we have holidays only for Christmas (2 weeks) and Easter (one week).



In Australia the school year begins in January and ends in November with two weeks of holidays at the end of each term.



In Italy at the end of the high school we have to do an oral and written exam called “Maturità”. To pass it you have to obtain an average score of 60/100.

Every 4 months of school every students gets a report of his marks. The maximum is 10/10 and to pass you have to reach 6/10. We don’t have exam blocks but the teachers decide when to place oral and written exams.



In Australia you can shape your schooling. For the students who want to attend university in Queensland is very important to pass the QCS test and the score.
Every term there’s an exam block with oral and written tests. Maximum: A, to pass: C.



I hope you liked this post :)
Byee
Arianna

{"And finally see what it means to be living" - Tracy Chapman, Fast Car}

mercoledì 25 gennaio 2017

#9 Prima settimana down under

Hi everybody!
Sono qui per raccontarvi un po' del viaggio e di questa prima settimana in Australia.
Sono partita martedì e arrivata venerdì, giusto per farvi capire quanto sia stato lungo il viaggio. Infatti, ho dormito una notte a Milano per non dovermi svegliare prestissimo la mattina dopo (abito a più di 4 ore da Milano Malpensa) e poi ho avuto ben tre voli. Come se non bastasse, il terzo era anche in ritardo!
Ho fatto il primo scalo a Singapore con una ventina di weppini, l'aeroporto è stupendo e abbiamo fatto un giro di un paio d'ore della città organizzato dalla compagnia aerea. In aeroporto ci hanno dato un voucher da 20 dollari e io e altre due ragazze l'abbiamo speso in un hotel per fare doccia e brunch e rilassarci un po'.
Il secondo scalo è stato Brisbane ma solo per un paio d'ore. Ad aiutare me e un'altra decina di ragazzi con voli interni a fare il check in c'era lo staff di WEP Australia. Io e altri 6 ragazzi abbiamo preso il volo per Townsville, e ad attenderci c'erano le nostre famiglie ospitanti.
In tutto ciò avevo dormito 3 o 4 ore la notte tra il 16 e il 17 e poi più niente, quindi erano quasi 4 giorni che non dormivo. La mia famiglia mi ha però consigliato di aspettare sera per non subire troppo il jet lag, e stranamente ce l'ho fatta anche se mi sono venuti a svegliare più di una volta.
Il momento dell'incontro è stato emozionante e mi hanno subito portata a fare un giro della città in macchina. Arrivati a casa, ho fatto un bagno in piscina e dopo cena sono andata a letto.
Salto i giorni successivi pieni di prime volte (la prima alba in spiaggia aaa) perché voglio arrivare all'inizio della scuola.
Il primo giorno è stato di orientamento per i nuovi studenti a cura dello staff e dell'year 12. Ero piuttosto confusa dal momento che ero l'unica ragazza sia nuova che nell'year 12. Fortunatamente, ho subito conosciuto una ragazza nuova year 10. Ho ricevuto il timetable, i libri scolastici, la "casa" in cui sono stata messa (sì, è come Harry Potter) e tanta documentazione.
Il giorno dopo ci sono state le varie assemblee e poi Physical Education, dove abbiamo discusso il programma, e Personal Development, dove dopo un po' di meditazione abbiamo fatto un gioco molto bello nel quale tutte avevamo un foglio bianco attaccato alla schiena e tutte scrivevano sui fogli di tutte cose carine riguardo alla persona proprietaria del foglio. Penso di non essermi spiegata ma è stato bellissimo.
Ho conosciuto tantissime ragazze e una di loro ieri mi ha chiesto di andare al cinema coi suoi amici: così ho visto il mio primo film in inglese non sottotitolato e ho capito quasi tutto!
In generale gli australiani mi sembrano molto nice e friendly.
Oggi è l'Australia Day, quindi vado a godermi questa giornata bellissima.

Qui il video del viaggio: https://www.youtube.com/watch?v=zMuCVJsEQ9U

See ya

Un'Arianna felice

{"And I'll cross oceans like never before"- Birdy, Shelter} 

lunedì 9 gennaio 2017

#8 Valigia al singolare e festa a sorpresa

Hi everybody! 😸
Manca ormai una settimana al giorno della partenza ed è arrivato il momento temuto da ogni exchange student: fare le valigie.
Vi chiederete perché io abbia scelto un titolo così strano per il post o forse no.
Bene, non sapevo quale fosse il plurale di valigia sono riuscita a fare una sola valigia da 23 kg. Non ho nemmeno un trolley come bagaglio a mano, solo lo zainetto WEP (e una borsa a tracolla che la mia host family in videochiamata ha definito "very italian").
Come ho fatto a far stare la roba di 6 mesi in così poco spazio e peso? Non lo so neanche io proverò a spiegarlo:
-vado in un posto dove non fa mai freddo ⇨ no giacchetti, parka, felponi, sciarpe, guanti, cappelli e tutto il resto (solo un paio di maglie a maniche lunghe e di pantaloni a fantasia larghi tra l'altro sconsigliati dalla host family)
-sono scout ⇨ cosa c'entra? in realtà vuol dire, perché sono abituata a chiudere in 70 litri / 20 kg il necessario per sopravvivere un paio di settimane. L'essenzialità è tutto
-ho comprato i sacchi sottovuoto ⇨ 20 magliette (che non mi serviranno mai, lo so, ma non avevo parlato di essenzialità?) sono state letteralmente inghiottite dal sacchetto
-a scuola avrò l'uniforme ⇨ what do you mean? I mean molti meno vestiti
E per il resto c'è MasterCard (quanto sono simpatica) sono stata abbastanza larga, in valigia c'è tutto quello che mi serve.

Vi linko un sito che mi è stato molto utile: c'è una lista perfetta corredata da delle belle illustrazioni se per caso avete la memoria visiva.
http://www.viachesiva.it/2014/06/20/cosa-mettere-in-valigia-liste-scaricabili-illustrazioni-adorabili-e-consigli-utili/

Il mio unico consiglio oltre ai sacchetti sottovuoto è di preparare i bagagli con un paio di settimane di anticipo perché a me viene in mente qualcosa da aggiungere (anche se spesso è superfluo) quasi ogni giorno.


Domanda che mi aspetto dal futuro exchange student: solo 23 kg?
Sì, solo 23 kg (+7 di bagaglio a mano + borsetta/pc) perché avrò un volo domestico con Virgin Australia oltre ai due con Singapore Airlines. Se però andrete a Melbourne / Sydney / Brisbane per esempio potrete portare 30/32 kg di valigia da stiva.

Ho filmato la preparazione del bagaglio a mano, ecco il link:
https://youtu.be/qvIuFzfFPpI


Passiamo alla seconda parte del post: come avrete capito, i miei amici mi hanno organizzato una festa a sorpresa! E' stato del tutto inaspettato e bellissimo perché c'erano entrambi i miei due gruppi di amici. Ancora non ho pianto ma temo che il peggio arrivi lunedì, ultimo giorno di scuola. Alla festa ho fatto firmare / disegnare / dedicare (sembra una cosa seria ma è tutt'altro 😂) ai miei amici una bandiera dell'Italia che mi porterò dietro insieme a 50 stampe formato polaroid dei momenti più belli. Il tutto verrà appeso nella mia camera australiana 😍.

Byee

Un'Arianna trepidante

{"Sogno un viaggio morbido, dentro al mio spirito e vado via, vado via, mi vida così sia" - Negrita, Rotolando verso sud} 

sabato 17 dicembre 2016

#7 Ultimo mese in Italia

Hi everybody ☺
Sembra molto strano ma è passato ormai un anno dalla mia iscrizione al programma High School WEP in Australia.
Cos'è successo dall'ultimo post ad oggi?
Ho fatto il visto, il conto in banca, una carta prepagata, saputo i dettagli del volo (Milano-Singapore-Brisbane-Townsville) e (quasi) scelto le materie per la scuola.
Per il momento pensavo a questa serie di Subjects, che da come mi hanno spiegato si alterneranno in un two-weeks timetable che si ripete ogni due settimane:
-Religion and ethics
-English
-Maths B
-Economics
-Physical Education
-Marine Science
-Independent Study
Tenendo conto che le prime tre sono obbligatorie (devo solamente sceglierne una tipologia) e che di 7 materie una deve essere Independent Study.
Ma veniamo all'argomento vero e proprio di questo post: mancano soltanto 30 giorni alla mia partenza e mi trovo in un mix di stati d'animo e pensieri.
Da una parte partirei anche subito, ho tantissima voglia di vedere tutto quello che ho sognato per un anno.
Dall'altra è molto difficile pensare di lasciare per 6 mesi la mia vita quotidiana fatta di famiglia, scuola, amicizie e passioni.
Per fare un esempio, l'altro giorno i miei compagni di classe hanno dovuto decidere come spartirsi nei vari gruppi per l'alternanza scuola lavoro e una mia compagna ha chiesto a chi aveva scritto la divisione: "Perché ci sono 17 nomi sulla lavagna?" (in classe siamo 18) e questo è stato il primo momento in cui ho capito che mi mancherà anche la scuola italiana, per quanto la odi così tanto per la sua difficoltà e l'ansia che produce.
È difficile lasciare gli amici e i compagni di classe, soprattutto quelli con cui sto vivendo momenti bellissimi, ma soprattutto sarà difficile lasciare la quotidianità stessa e tutte le abitudini, anche le più semplici, acquisite in 17 anni.
Manca poco a Natale, subito dopo andrò via per 4 giorni sull'Appennino e poi mancheranno una manciata di giorni in cui avrò anche due performances canore.
Arriverà quindi prestissimo il momento di partire.
Il prossimo post lo scriverò probabilmente poco prima della mia partenza, magari sulla valigia 💪.
A (troppo) presto
Un'Arianna confusa
 {"You'll come back when it's over, no need to say goodbye" - Regina Spektor, The Call}